venerdì 12 ottobre 2012

Immagina una fritteria olandese..

Una vetrina colorata che rispecchia gli edifici in schiera, stretti e lunghi come soldatini di legno.
Immagina campi di tulipani. E mulini a vento.
Immagina biciclette che sfrecciano felici tra le vie della città.
Qualcuno si ferma, annusa nell'aria.
Profumo croccante di patatine appena sfornate.
Muri arancioni e, proprio all'ingresso, tre piccoli quadretti.
 
Tittadesign vola in Olanda.
E lo fa con le riproduzioni in fimo dei simboli della fritteria: un cartoccio di patatine fritte, servito mentre si passeggia tra i negozi, un classico burger e Cola e due hot-dog fumanti.
 
E ringrazia Lucia di Conlemiemani 
che le ha permesso di realizzare un passetto in più.
Per vedere il suo sito, qui:
 
Vi saluto lasciandovi qualche scatto e..
la voglia di una cena streetstyle!
 
Titta

 


 
Foto personali.

lunedì 8 ottobre 2012

Che lusso di armadio.

Per quanto potremo impegnarci, noi donne-comuni mortali che si dividono tra università, lavoro, moroso, amici, famiglia, palestra, hobby, parrucchiere, serate con le amiche, blog, visite mediche, lavoretti per guadagnare qualcosa in più, mestieri in casa, shopping e telefonate per recuperare il tempo perso.. non potremo mai avere un guardaroba come quello che vogliamo costruire dalla primascarpacoltaccodellamamma provata. Non sarà mai bello, ordinato e pulito come quello dei nostri sogni. Però è arrivato il famoso periodo dell'anno in cui, ancor più di tutte le altre stagioni, ci chiediamo tra uno sbadiglio e una passata di mano tra la frangia.. "Che mi metto oggi?". Siamo nel periodo in cui per alcuni è maglionedilanaestivaloni e per altri è ancora giaccadipelleesandalo. Passiamo in rassegna tutte le magliette che hanno colorato le nostre foto estive, tiriamo fuori dalle scatole maglioncini e sciarpe dai colori neutri, checosìstanbenecontutto. Un tripudio di tessuti e colori diversi che rispecchiano un po' il nostru umore e il tempo che cambia. Dunque bisogna trovare del tempo, impugnare sgrassatore e straccio e infilare la testa nell'armadio. Perchè fare ordine non solo ci aiuterà a trovare qualcosa di adatto da mettere senza farci perdere inutile tempo (che si sa, già ce n'è tanto da perdere..), ma farà bene anche a noi e al nostro spirito. Poche mosse vi aspettano:
 
1)Svuotate il guardaroba completamente.
2)Eliminate senza pietà
3)Pulite a fondo
4)Impacchettate tutto quello che non è più di stagione e richiudete il tutto in scatole colorate.. Così vi farete un regalo nel riaprirle :)
5)Appendete appendete appendete!
6)Piegate piegate piegate!
7)I jeans possono essere arrotolati e impilati!
8)Completate con una profumazione a scelta da disperdere tra i casetti.
 
Un armadio ordinato è sintomo di una persona serena e razionalmente felice.. #sapevatelo!
 







 

venerdì 5 ottobre 2012

Inspiration: bianco, legno e luce.

 
Io vedo bianco.
Laccato, cangiante, tendente al latte.
E legno chiaro, caldo.
Vedo il verde delle piante e l'ocra dei cuscini.
Vedo grandi finestre e tanta luce.
Vedo neutro.
Per vivere con colore.
 
 



 






giovedì 4 ottobre 2012

Life project mood.

Un mercoledì sera come tanti. Universitario, per alcuni. Un buon libro e una tazza bollente tra le mani, per altri. I genitori sul divano, il film in streaming che volevi tanto vedere, ma non hai trovato il tempo. O la persona giusta con cui andare. Il ritrovo con gli amici di sempre, per il drink di sempre. Un mercoledì che, per me, è stato il massimo. Tanti piccoli successi e quasi mi sembra di volare. Un gradino più in su. Anche due o tre. Un mercoledì sera come tanti, ma fatto di entusiasmo. Ballerine tortora, giacca di pelle nera e capelli spettinati da stanchezza e abbracci felici. Un mercoledì sera in cui esci per festeggiare e.. ti ritrovi in un'esposizioni. Sì, esatto. Un mercoledì sera per scegliere una possibile futura casa! E ti rendi conto, proprio lì, in mezzo a tutta quella pelle, quel legno, quei tappeti che sei fatta per restarci nel mondo che hai scelto. E inizi a sognare, mano nella mano. Quel guardaroba enorme, contemporaneo al punto giusto, vetro e legno. E il bianco candido del divano in cui mi lancio e sogno ad occhi aperti. E la lampada leggera. E i cuscini da dipingere, le tazze della colazione. Pareti total grey illuminate da spicchi di colore che sia zucca, cremino o un pizzico di cannella.
 
Un mercoledì sera per dar inizio a un nuovo progetto.
Di vita.
 
 




 

 

lunedì 1 ottobre 2012

Welcome, October.

Benvenuto a un mese che per me ha sempre avuto un certo significato.
Benvenuto a un mese di inizi, di prove, di progetti.
Benvenuto a un nuovo entusiasmo, alla voglia di tuffarsi in nuove avventure, al color tortora e alle borchie.
 

Benvenuto alle caldarroste, agli ombrelli colorati che volano via, alle corse sotto la pioggia improvvisa.
Benvenuto al tea time davanti a un buon libro.
Ai pranzi alla luce del sole, in giardino.
Alla zucca. Come ripieno dei ravioli, intagliata sulla porta di casa. O nel maglioncino morbido morbido appena preso.
 
 Benvenuto al mese in cui cadono le foglie, ma non le speranze.


 
 

 
 
 


 

giovedì 27 settembre 2012

Un DIY per (ri)cominciare!

DIY: Do It Yourself. In poche parole, faidate o bricolage. Un hobby che per alcuni è diventato un vero e proprio lavoro, ricco di risultati e soddisfazioni. Perchè non si tratta solo di incollare, ritagliare, cucire, modellare. I progetti DIY sono spruzzi di quella creatività che tanto teniamo nascosta, a bada. Una farfalla intrappolata in un vaso di vetro. Non passerà molto che alle sue ali mancheranno le energie per volare e noi ce ne dimenticheremo. Fate un salto nel web e ne troverete delle belle. Io prendo tanti spunti qui: http://craftgawker.com/. E ve ne lascio uno personalissimo che sa ancora di sole e mare.
 
Vespa Tour Simple Photoalbum. Stampare le foto, dimensione a piacere. Bucare i cartoncini gr. 200, dimensione A4. Incollare le foto a piacere, sul margine destro, fronte e retro. Lasciare note e commenti sul margine sinistro della pagina. Usare abbondante fantasia, unire i fogli con un cordoncino o un nastro ricordando di lasciare i nodi morbidi per girare le pagine senza romperle. Impacchettare e servire ancora caldo di entusiasmo.
Un saluto a tutti voi con le dita ancora incollate!

venerdì 21 settembre 2012

Gli sbagli..


..sono la prova che CI STAI PROVANDO. Provando a vivere, a costruire qualcosa di concreto, a realizzare il sogno. I sogni. Non c'è modo di evitarli. Alcuni te li cerchi, altri li capisci con il tempo. O quando la speranza che nutrivi in qualcosa se ne va. Quando la possibilità che avevi di fronte ti saluta con un cenno e sale sul treno, lasciandoti lì senza risposte. Ammutolita, lo fisso allontanarsi e sparire dietro l'orizzonte. Mi guardo le mani, ricaccio indietro le lacrime. Che fare ora? Avevo già pianificato tutto, non doveva andare così. Ma la vita è anche questo. Imprevedibilmente meravigliosa. L'importante è continuare a sognare. Sorridere addirittura a quei binari ormai vuoti e.. saltare su un altro treno. Prepararsi a cogliere le opportunità che, se ci pensi, sono infinite! E anche se oggi avresti solo voglia di sparire in un divano con pane e nutella o vaschette di gelato alla nocciola, non devi perdere un attimo di tempo e ricominciare a vivere. Metterci tutta la tua passione. Tentare, cadere, rialzarsi e riprovare. Farti trasportare da occasioni sconosciute, mai prese in considerazione. Capire che puoi farcela, sempre. Realizzare quel sogno senza guardare la strada intrapresa per raggiungerlo. Nella stagione appena iniziata in cui tutto cade, scrolla via le paure e tieniti pronta a ricominciare..
 
 
 

martedì 11 settembre 2012

Remember.

Ricordo che era un pomeriggio ancora caldo. Ricordo che appena mezz'ora prima ero scesa in cortile con la mia amica Giulia. Ricordo che ridevamo come pazze cercando di stare in piedi sui roller. Ricordo la leggerezza di quel momento. Poi ricordo la mamma con ancora il ferro in mano che ci chiama urlando. La corsa mano nella mano su per le scale. La TV del soggiorno accesa e il volume al massimo.
 
Polvere, tanta polvere che sembrava quasi di respirarla. Un attentato alle Torri gemelle, all'America e due ragazzine ammutolite di fronte a quella tragedia. La mamma riprende a stirare, noi seguiamo gli speciali e non riusciamo a stare zitte. E il cuore riprende a martellare impaurito. Un secondo aereo. Persone che si lanciano nel vuoto. Il crollo, un boato nelle anime.
 
Ricordo che ho pianto, che mi sembrava di essere là ed ero arrabbiata perchè non potevo fare nulla. Ricordo che io e Giulia ci siamo salutate come si fa ai funerali, un bacio sulla guancia e un sorriso silenzioso. Ricordo che mi sembrava di sentire le voci del mondo nella mia cameretta, le preghiere unite in un abbraccio.
 
Quel giorno abbiamo pensato tutti le stesse cose, provato le stesse emozioni, percepito la paura di un'imminente guerra. Oggi, come ogni 11/9, rivivono in noi i sentimenti a stelle e strisce e forse è l'unico modo per restare accanto a chi era lì e mantenere viva la speranza. Di un giorno migliore. Di un mondo migliore.
 



 
 

lunedì 3 settembre 2012

Un bicchiere di rosso per me, grazie.

Magari su una bella tavola bianca baciata dal sole.  Sedie di legno azzurre e piccole pigne colorate. Ho visto un bel film la settimana scorsa, "Un'ottima annata" di Ridley Scott. Che sta a pennello con la sensazione che pervade un po' tutti in questi giorni grigi.
 
L'estate se n'è andata a malo modo dopo averci inebriati con le sue giornate afose. Un battito di ciglia, si è girata sui tacchi e ci ha sbattuto la porta in faccia. E ora ci si sente straniti. Sta iniziando l'autunno? Che me ne faccio di questo armadio di shorts e costumi e canotte e infradito? Non ho fatto nemmeno in tempo a fare l'album delle vacanze. Eppure questo mese ha molto da dare e forse è ora di mettersi il cuore in pace e sì, iniziare a goderselo.
 
Proprio come Russel Crowe, cioè Max. Uomo d'affari americano, eredita una tenuta nella magica Provenza. Luogo della sua infanzia, ora solo un motivo in più per far soldi. Arrivato qui, tac. Incontra lei, la mora con la lingua biforcuta. Fanny Chenal e il suo bistrot incasinato che ti fa venire voglia di alzare il telefono e organizzare una cena tra amici. Parte il classico, a momenti si scannano, si stuzzicano, si piacciono, bacio, vanno a letto e hanno il loro lieto fine.
 
Per quanto scontata possa essere la trama, questo film da un giovedì sera di fine agosto in cui non sai cosa fare, mi fa pensare che alla fine sono poche le cose che contano. Dopo il mare, le vacanze, le serate in cui tutto sembra uscire dalle righe, perchè d'estate si può, è arrivato il momento di sognare davanti alla tv, di apprezzare i piccoli piaceri della vita, di dare importanza a chi dimostra di esserci sempre. Di fare progetti e impegnarsi per realizzarli. Di andare in palestra, tagliarsi i capelli, passare gli esami, migliorare l'inglese, tenersi in contatto, sistemare l'appartamento nuovo, fare il cambio di stagione, stare più in famiglia, cercare di non litigare. E, perchè no, di scendere in cantina e stappare un buon rosso per festeggiare l'inizio di un nuovo anno che ha tutte le carte in regola per farci sorridere.
 
 

venerdì 31 agosto 2012

Un cono da 2 euro, tutto Libertà.

Le mie due settimane trascorse in una delle nostre isole più belle sono state proprio così. Un enorme cialda con gelato artigianale che cola un po' ovunque. Al sapore di libertà.
 
Ebbene sì, nonostante alcune tappe programmate (ad Agosto è quasi impossibile girare a zonzo e sperare di trovare un letto senza prenotare), percorrere tutta la Orientale sarda, da Olbia a Villasimius, con la Vespa e fermarsi in piccoli paradisi improvvisati, non può che essere questo. Pura, semplice libertà.
Alzarsi presto al mattino, shorts e caschi colorati a coprire occhi che stanno ancora sognando. Sentirsi bella con un abitone turchese e un solo paio di sandali bassi. Gioiello, of course. Non preoccuparsi dei capelli schiariti dal sole, di quei due kg in più che tra un ristorantino e l'altro diventano quattro. Un bagaglio pieno di sorrisi, molto meno di vestiti. Dimenticare (alleluja) il Blackberry sotto il pareo. Sapore di libertà. Quella che ti fa sentire BENE solo con un libro piccante, da leggere in due e un barattolone di Nivea.
 
 
E poi certo, sentirsi felici. Perchè la panna montata sul gelato fa impazzire chiunque e noi, Noi, siamo quel 50 centesimi in più che fa la differenza. Capace di trasformare una vacanza meravigliosa in quella migliore di sempre. E, una volta a casa, fa nascere un'idea creativa.
 

Il mio augurio va a tutti voi che, come me, Lui e la Vespa, siete tornati a camminare per le solite strade. Sperando di avere mille motivi per sentirsi, ogni tanto, ancora in vacanza. E liberi.
 
 

Foto personali