Sono solo pochi giorni che te ne sei andato. Una nuova buffa nuvoletta rosa che viene a salutarci ad ogni tramonto. Come una piuma nell'aria mi cade sulla pelle la richiesta di far rifiorire la Tua casa. Spostiamo un pò qui, togliamo un pò là. Per far star meglio chi resta, dicono. Per portare un pò di colore tra quelle mura. Chiudo gli occhi, ci devo pensare un attimo. Penso alla casona con le scale di pietra che hanno visto piccole piratesse crescere. I gerani rossi e rosa alle finestre, il cancello verde con la cassetta della posta argentata, la ghiaia che ci ha sbucciato tante volte le ginocchia. Penso al tavolo pesante, di legno, intagliato di vita. Alla stufa titubante ogni Novembre, alle sedie traballanti con la pelle consumata di abbracci, latteecaffè, tombole a Natale. Al roseto e al fico immenso, la casa dei pennelli e delle latte. Ai pomodori e alle zucche che non si trasformavano mai in carrozza come ci promettevi, alle ortensie colorate che facevi crescere e poi regalavi. Il piccolo gnomo che mi guarda male ancora oggi. Le corse sull'autocarro mentre ti gridavamo ridendo "Più forte nonno, più forte!". Una lacrima scende, non ci sei più. Forse sì, forse è giusto portare un pò di luce in quelle stanze piene zeppe di ricordi. Una tovaglia colorata, nuove foto alle pareti, un mazzo di tulipani freschi. Forse quello che sogno di diventare un giorno deve iniziare con rabbia e sofferenza. Con la voglia di far star bene chi amo, chi mi ha amata ancora prima di avermi tra le braccia. Di girare tra il salone e la stanza da letto con il pavimento nero e panna, appoggiandosi ai muri, ringraziando per l'avventura più bella vissuta insieme. Forse questo sarà uno dei miei progetti più belli. Forse. Tra un po'.
Complimenti... emozionante e puro... Bea.
RispondiEliminaGrazie cara, viene proprio dal cuore..
EliminaTitta
occhi lucidi ...sei una petessa ...
RispondiEliminapoetessa scusa ma mi hai emozionata tantissimo brrrrrrr
RispondiEliminaAnche io mentre lo scrivevo ho perso qualche lettera :)
EliminaSperiamo di riuscire nel mio intento,
un forte abbraccio cara Jolie!
Titta
Io il mio grandpa l'ho perso proprio un anno fa. Tristezza infinita......
RispondiEliminaMa se mi sono fermata qui un motivo ci sara'.....
Forse è il destino che ti ha portata qui, sul mio primo post-it.
EliminaForse sono piccoli segni che Loro ci mandano, manderanno sempre.
Un abbraccio,
Titta
Quelli che sogni di diventare un giorno deve iniziare con un'allucinazione.
RispondiEliminaIo la chiamo così. Se ce l'hai, o ce l'hai avuta, coltivala e non fartene intimorire.
Bacino,
B.
Me la porto sottobraccio come la borsa o il mio libro preferito :)
EliminaGrazie del consiglio, del sostegno.
Abbraccio,
Titta
Più ti conosco, più mi lego a te e più sono felice di poterti essere così vicina...
RispondiEliminaIeri, come oggi e come sarà domani, ci terremo sempre per mano...
tua fatina
Tienimi per mano che io la tua non la lascio,
Eliminatua Dolce :)